Milli mála - 26.04.2009, Síða 295
ignorando forse l’esistenza di altri strumenti teorici più efficaci,
questa formula di “tipologia culturale” per descrivere l’insieme di
caratteri comuni che le lingue hanno, indipendentemente dalla
famiglia linguistica di appartenenza, per comuni vicende storico-
culturali. Di fatto gran parte delle lingue eurasiatiche occidentali
appartengono ad una medesima tipologia culturale. Le lingue euro-
mediterranee, per esempio, condividono molte caratteristiche
grammaticali. Normalmente è soprattutto il lessico specialistico –
per lo più di derivazione greco-latina, iranica e semitica (ovvero
fenicio-ugaritica, aramaica, ebraica, araba, ecc.) – a presentare il
maggior numero di corrispondenze tra una lingua e l’altra. Corri -
spondenze spiegabili con la vicinanza reciproca in tempi lunghi e
con l’influsso operato su vaste aree geografiche dalle lingue di mag-
gior prestigio ed uso.
2. Il linguaggio specialistico della storia
Nell’insieme delle lingue a fini speciali troviamo quella della sto-
ria, intesa come l’“indagine o ricerca critica relativa a una rico -
struzione ordinata di eventi umani reciprocamente collegati secon-
do una linea unitaria di sviluppo (che trascende la mera successione
cronologica propria per esempio della cronaca)”.6 Si tratta, infatti, di
un codice utilizzato da un gruppo di parlanti relativamente ristret-
to che ha lo scopo di garantire una comunicazione meno ambigua
possibile a chi si trova ad operare a vario titolo e a vario livello (in
relazione al destinatario e allo scopo: discorso scientifico, semidi-
vulgazione, divulgazione) nell’ambito disciplinare della storia. Per
raggiungere tali scopi la disciplina storica si è data una lingua che
per lessico, morfosintassi e organizzazione testuale ha delle partico-
larità che la distanziano più o meno dalla lingua comune.
Occupandosi delle vicende umane, la storia presenta comunque
un grado di lontananza dalla lingua comune assai inferiore rispetto
ad altre discipline specialistiche (penso all’informatica, per esem-
MAURIZIO TANI
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6 Giacomo Devoto e Gian Carlo Oli, Il dizionario della lingua italiana, Firenze: Le Monnier, 1990,
colonna 1894.
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