Milli mála - 01.01.2011, Qupperneq 136
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osservato, Gadda sapeva che …”77. Come rileva ancora Giunta, il
principio d’indeterminazione di Heisenberg è del 1927, mentre il
Pasticciaccio è del 195778, ma il fatto importante è che “non c’è nes-
suna vera ragione di citare il principio d’indeterminazione per spie-
gare le idee e la scrittura di Gadda”79.
Le Lezioni americane rivelano una certa lacunosità non solo riguar-
do ai confronti tra autori, ma anche dal punto di vista interpretati-
vo. Un esempio: nella lezione sulla Rapidità Calvino porta, come
modello di stile e pensiero appunto rapido e agile, il caso di Galileo
Galilei, citandolo:
La metafora del cavallo per la velocità della mente credo sia stata usata per
la prima volta da Galileo Galilei. Nel Saggiatore, polemizzando col suo
avversario che sosteneva le proprie tesi con una gran quantità di citazioni
classiche, scriveva: «Se il discorrere circa un problema difficile fusse come
il portar pesi, dove molti cavalli porteranno più sacca di grano che un
caval solo, io acconsentirei che i molti discorsi facesser più che uno solo;
ma il discorrere è come il correre, e non come il portare, ed un caval bar-
bero solo correrà più che cento frisoni» […] «Il discorrere è come il cor-
rere»: questa affermazione è come il programma stilistico di Galileo […]
in uno studio che ho fatto sulla metafora negli scritti di Galileo ho conta-
to almeno undici esempi significativi in cui Galileo parla di cavalli: come
immagine di movimento […] oltre che nell’identificazione del ragiona-
mento con la corsa: «Il discorrere è come il correre».80
Ma la metafora del cavallo, in Galileo, non identifica il ragionamen-
to con la corsa, poiché anche la “corsa” è una metafora. Nello speci-
fico, Galileo non rimprovera al suo avversario81 la pesantezza o la
lentezza del suo ragionamento, gli rimprovera il fatto di ragionare
a pappagallo, per così dire, cioè portando a testimonianza i ragiona-
menti di altri (soprattutto dei filosofi di tradizione peripatetica),
77 Italo Calvino, Lezioni americane, p. 105.
78 Claudio Giunta, Le «Lezioni americane» di Calvino, p. 657.
79 Ibid, p. 657.
80 Italo Calvino, Lezioni americane, p. 43.
81 Si tratta dello scienziato e filosofo gesuita Orazio Grassi, autore – sotto lo pseudonimo di Lothario
Sarsi Sigensano – de La libra astronomica (1619), contro cui Il Saggiatore (1623) disputa e polemiz-
za.
UNO STUDIO CRITICO SULLE LEZIONI AMERICANE DI CALVINO