Milli mála - 01.01.2011, Blaðsíða 142
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dalla pittura, al calcio, al teatro, all’architettura e così via.99
L’infatuazione per le Lezioni è dovuta, secondo Giunta, alla “citabi-
lità di alcune delle sue idee-chiave, e soprattutto di una, la
Leggerezza, un concetto declinabile a piacimento un po’ in tutti gli
ambiti e le discipline”100, appunto dall’architettura al calcio.
Aggiungerei che il procedimento del pubblico entusiasta nei con-
fronti delle Lezioni è, in fondo, lo stesso che segue Calvino, soprat-
tutto quando mette insieme termini, oggetti, autori che spesso,
come si è cercato di dimostrare, hanno poco in comune e i cui acco-
stamenti, effettuati su basi puramente retorico-verbali, non rivelano
un granché di significativo. Gli ispirati seguaci calviniani fanno
all’incirca la stessa cosa: ritagliano dalle Lezioni americane le parti
buone per i loro assunti e anche se quelle parti si riferiscono a
tutt’altro, o significano tutt’altro, le usano, ovvero le adattano ai
propri scopi artistico-professionali. D’altronde, almeno quattro dei
valori trattati nelle Lezioni (non solo la leggerezza, anche la rapidità,
la visibilità, la molteplicità), così come i loro contrari – anch’essi
elogiati da Calvino come qualità, o attitudini positive, in letteratu-
ra – sono facilmente adattabili ad ogni contesto e ad ogni situazio-
ne. Quanto all’esattezza, valore assoluto il cui contrario non è mai
positivo, non è un caso che essa sia la meno citata sui siti del pub-
blico dei seguaci.
Ma le Lezioni americane hanno suscitato interesse anche tra gli
specialisti. Per rendersi conto di questo interesse è sufficiente
scorrere la bibliografia della critica riportata dall’edizione nazionale
dei saggi calviniani, nella quale gli studi critici su Perché leggere i
classici (uscito postumo come le Lezioni americane) sono otto, quelli
su Collezione di sabbia undici, quelli su Una pietra sopra tredici e
quelli sulle Lezioni ben ventotto.101 Per molti studenti italiani,
sembra poi che la letteratura italiana finisca con Calvino. Tra le
storie della letteratura italiana di più recente pubblicazione, in
99 Nell’appendice 1 a questo articolo sono riportati alcuni siti italiani a testimonianza dell’uso della
retorica che le Lezioni americane hanno innescato nei campi e nelle discipline più disparate.
100 Claudio Giunta, Le «Lezioni americane» di Calvino, p. 664.
101 Italo Calvino, Saggi 1945–1985, a cura di Mario Barenghi, Milano: Meridiani Mondadori, (tomo
primo), 1995, p. 3035–3042.
UNO STUDIO CRITICO SULLE LEZIONI AMERICANE DI CALVINO