Milli mála - 01.06.2016, Síða 171
ALEXANDER KÜNZLI, GUNNEL ENGWALL
Milli mála 8/2016 171
probablement une ou deux traductions antérieures. En effet, l’ajout
de ja dans le segment och ertappa dig, ja! se trouve à la fois chez
Loiseau (et te surprendre, oui !) et dans des traductions suédoises
antérieures à partir de la version de Loiseau, à savoir celles de
Landquist, de Landquist-Staaff et d’Aurell. Nous sommes donc en
droit d’émettre l’hypothèse que la traduction de Levander se fonde
sur plus d’un texte. Venons-en finalement à la dernière analyse de
traduction, celle de Mongelli.
Cinquième traduction italienne (1991/2004)47 :
«Tu sei geloso!»
«Sì, certo; sono geloso del mio onore, della dignità della mia famiglia, del
buon nome di mia moglie, dell’avvenire dei miei figli! E tu ci hai appena
fatto mettere al bando dalle donne oneste per come ti sei comportata.
Lasciarsi baciare in pubblico da un estraneo! Sei una pazza, dal momento
che non vedi, non senti, non capisci nulla, e rinunci a qualunque senso del
dovere. Ti farò rinchiudere in un manicomio, se non ti ravvedi, e ti vieto
di frequentare le amiche.»
«Sei tu che mi hai incoraggiato a sedurla!»
«Per tenderti un tranello, e sorprenderti!»
«Hai forse prove sul tipo di relazioni che sospetti fra le nostre amiche?»
«Nessuna prova, confessioni. Ne abbiamo parlato apertamente, e io ti ho
esposto le cause psicologiche di una perversione peraltro a me
incomprensibile, ma spiegare un fatto non equivale a giustificarne le
conseguenze, contro le quali ti metto in guardia dal momento che quel
fatto ha provocato la nostra espulsione sociale e un affronto palese.»
«E le prove che il fatto sussista, dimmi?»
«Le ammissioni! Innanzitutto hai dichiarato di esserti invaghita della
signorina Z; poi mi hai raccontato che le due donne si sono lamentate
cinicamente di une certa incompatibilità fisica, che lasciava i loro amori
inappagati; in seguito la signorina Z, ubriaca come al solito, ha dichiarato
in mia e in tua presenza che se vivesse nel proprio paese sarebbe condannata
alla deportazione.»
(236 mots)
Les observations qui se dégagent de la lecture comparative du
47 L’arringa di un pazzo, traduction italienne de Giuseppe Mongelli, pp. 658–659.